Butchering the Beatles

Premetto che non sono un fan dei Beatles.
O meglio, li considero un gruppo straordinario che ha fatto la storia della musica leggera, se mi capita continuo ad ascoltarli con piacere, ma non sono un adoratore del quartetto di quelli che ricomprano venti volte lo stesso disco ogni volta che ne esce una versione con una nuova copertina e qualche fruscio in meno. E al tempo stesso, mi piacciono le cover: non quelle noiose che riproducono pari pari il brano originale (penso alle versioni in italiano dei successi esteri anni 60) di cui non si capisce il motivo di esistere, nè le cover che stravolgono, distruggono e reinterpretano per il gusto di farlo (penso alle versioni discoteca di certi brani rock o a Marylin Manson che massacra “The KKK Took My Baby Away” dei Ramones.
Mi piace chi si sforza di cogliere una delle mille sfaccettature che un brano può proporre e la esaspera, fino a darne un’interpretazione originale ma non discordante. La migliore cover di tutti i tempi, in questo senso, è “E ti vengo a cercare” di Battiato riproposta dai CSI, che ne sublimarono la spiritualità con tono intensi e lirici. Più bella dell’originale stessa, con i cori di Ginevra De Marco che mi mettono i brividi ogni volta.
Dunque, uno che non ama i Beatles ma apprezza le cover, cosa penserà di Butchering the Beatles? Che sono l’album più divertente degli ultimi mesi, che lo ascolterò fino a non poterne più, che persino una canzoncina senza infamia e senza lode come Lucy in the Sky with Diamonds, rivisitata dai Queensryche, diventa un pezzo potente vibrante di passione ed energia. Per non parlare di Lenny (Motorhead) che trasforma “Back in USSR” in una sferzata di entusiasmo e divertimento.
Ai fan dei Beatles non piacerà, neanche ai fan dell’Heavy Metal: i fan sono come delle chiese, o delle sette, non tollerano l’ecumenismo. Io invece penso che lo scambio culturale arricchisca sempre, e lo consiglio a tutti (tra i musicisti coinvolti nel progetto ci sono anche Billy Idol, Yngwie Malmsteen, Alice Cooper e membri di Motley Crue, Poison, Kiss, Whitesnake, Toto, AC/DC, Anthrax… e mi fermo qui prima che la nostalgia mi travolga).