Pittore di origini pugliesi, iniziò a dipingere nel momento meno opportuno, subito dopo la nascita della prima figlia… era l’estate del 2001 e viveva a Bagheria. Frequentando la bottega di un certo Salvo, artista locale, cercò di conciliare le atmosfere barocche a lui care, con la luminosità ed il colore della scuola siciliana. Giunto in Calabria, sperimentò una fuga dalla realtà, dedicandosi ad un astrattismo, che faceva largo uso di simbolismi ed iscrizioni sacre.
Con la nascita del secondo figlio, in piena crisi spirituale, si dedicava alla realizzazione di icone in stile bizantino, appagando anche una passione per la storia, mai sopita.