Per la piccola editoria, la vendita tramite il canale Internet è essenziale, perché tante volte è l’unico modo per entrare in contatto con il pubblico. E non parlo solo di nuovi lettori da convincere, parlo anche di persone che vogliono comprare il tuo libro perché ti conoscono, perché hanno letto una recensione, perché gliene hanno parlato bene. Tramite Internet sono riuscito a vendere buona parte dei miei tre lavori, raccogliendo qualche soddisfazione, ma anche alcune delusioni, E mi riferisco in particolare al comportamento di IBS, Internet Bookshop. I signori in questione infatti da anni propongono le mie opere, alcune addirittura in sconto. Peccato che non le vendano, nemmeno se i lettori gliele ordinano. Siccome alcune persone mi hanno segnalato questo disservizio, ho voluto informarmi e provare di persona.
Ordino quindi un mio libro regolarmente presente in catalogo. Già che ci sono, ne ordino anche altri (questo è un passaggio chiave da tenere presente). Aspetto perché il libro risulta in ordinazione. Nel frattempo contatto l’editore, che mi assicura che i libri sono disponibili. Dopo un po’ di tempo, arriva una e-mail in cui mi informano che invieranno i libri del mio ordine, TRANNE IL MIO ROMANZO. Invio una e-mail per disdire l’ordine, ma, ops, peccato, l’abbiamo già spedito, doveva risponderci entro 24 ore.
Purtroppo la stessa identica esperienza l’hanno fatta alcuni amici. A questo punto ci sono due alternative. O IBS tiene in catalogo dei romanzi che gli servono come specchietto per le allodole, ma per i quali non ha effettiva disponibilità. Siccome per ammortizzare le spese di spedizione nessuno ordina un solo libro, così si assicurano almeno di vendere qualche copia. Si tratta di una ipotesi maligna, certo, ma quella fretta nello spedire un ordine incompleto induce a questo tipo di ipotesi.
Oppure c’è un problema nella distribuzione, IBS richiede il libro, non lo ottiene (l’editore non sa spiegarsi perché, ma diamo pure per assodato questo passaggio) e spedisce gli altri. Voglio dare loro fiducia, e propendo per la seconda ipotesi. Ma allora, perché non eliminano i miei libri dal catalogo? I miei amici li ordinerebbero da altri network, invece di ordinarli da loro insieme ad altri, e trovarsi sistematicamente con un pacco (nel vero senso della parola…) incompleto.
Spero sinceramente di essere smentito da qualcuno che affermi di essere riuscito ad acquistare “Bello dentro, fuori meno” o “Bologna l’oscura”, Nonsoloparole Edizioni, su IBS.
Io non ci sono riuscito, e ovviamente adesso compro altrove…
PS Non ho informazioni invece per quanto riguarda “Ballata in sud minore”, 0111 Edizioni, spero che almeno quello si riesca a vendere.