La parola d’ordine per il giovane papà è ottimizzare i tempi. Proprio come nelle aziende più avanzate o nelle comunità più complesse, nemmeno un secondo dovrà essere sprecato, considerando il numero esorbitante di essi che verrà inghiottito nel baratro della prole.
Per cui il giovane papà si attrezza e fa esperienza sulla propria persona del multi-tasking: legge il giornale e contemporaneamente guarda il suo telefilm preferito (e finalmente capisce perché le fiction hanno tanton successo: si riescono a seguire anche svolgendo contemporaneamente altre tre attività).
Chiude le finestre e contemporaneamente cerca di far addormentare il pupo. Prepara la roba per il giorno dopo e contemporaneamente si lava i denti (molto comodo lo spazzolino elettrico, ma attenti alle gocce sul petto).
L’ultima frontiera del giovane papà è Internet. Grazie al wireless, può aggiornare il suo blog in bagno mentre adempie a funzioni fisiologiche primarie.
Facendo però bene attenzione che la webcam sia spenta, ché sarebbe imbarazzante.