Il primo vecchio e-mail non si scorda mai. Quello che ci ha avvicinati ad Internet, che ci ha dato accesso alla rete, che ci ha aperti il mondo dei contatti via web. Il mio primo indirizzo e-mail era legato all’Università, quindi l’ho perso automaticamente dopo la laurea. Il secondo, dopo alcuni infasti post su directory o forum, è diventato il bersaglio preferito di spammer di ogni lingua, religione e misura. Cosicché l’ho abbandonato.
Eppure, ieri, è tornato a rivivere, e lo ha fatto alla grande: desideravo contattare una persona ma non ci riuscivo con i nuovi indirizzi. Ci ho provato con quello vecchio, e lui ce l’ha fatta! Nessun mistero, forse l’indirizzo vecchio era i qualche "lista bianca", veniva riconosciuto buono dal sistema del destinatario, e lasciato passare. Il nuovo invece si infrangeva sul sistema antispam.
Questo mi costringerà a tenere in vita anche il mio secondo indirizzo, a parte il terzo che avrebbe dovuto sostiuirlo, quello aziendale, quello legato a questo sito, quello fornito dal mio provider. Non c’è che dire, poi riempire una mailing list solo con le mie identità virtuali…
Un commento su “Il primo indirizzo e-mail”
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Ciao Carmine!
Sto leggendo i tuoi racconti (me li ha mandato alesandro): davvero molto molto belli!
Complimenti! E auguri per queste feste…
NM