Una vecchia battuta di G.B Shaw recitava “Per giocare a golf non è necessario essere stupidi. Però aiuta”.
Ebbene, a volta mi domando se i produttori di accessori per Ipad (e tablet in generale) considerino i proprietari di questi prodotti dei danarosi polli da spennare. Ovvio che il tablet è un prodotto abbastanza costoso e soprattutto rivolto ad una utenza specifica, ma questo non giustifica il fatto che tutto quello che è “for Ipad” debba costare il triplo di quel che vale. Una copertura adesivo antigraffio, venti euro. Un sacchetto in materiale sintetico che loro con molta immaginazione chiamano custodia, trentacinque euro. Adattatore per trasformare una presa accendisigari in una porta usb… Venticinque euro?
Venticinque euro?
Ma davvero stiamo dando i numer? Non cito la marca, ma vi assicuro che l’ho visto qualche giorno fa all’Ipercoop (in questo caso cito la marca perché tutti sanno che sono un cliente affezionato Coop).
Ma come si fa?
L’aspetto più divertente è che allontanandomi dal settore fighetto “proprietari ipad” a quello più proletario “proprietari di auto” ho trovato lo stesso accessorio (con anzi una funzione in più, perché oltre a due porte usb garantisce anche una porta d’alimentazione da 12v) a 8 euro. Stesso supermercato. E c’è pure scritto, più piccolino, per ipad e altri accessori tecnologici.
C’è però ua differenza: è nero, mentre quello da 25 euro è bianco.
Si, ripensandoci, forse avete ragione: se un proprietario di ipad spende 16 € di più er avere un accessorio che fa pendant, allora è davvero stupido.
PS Io ho preso quello nero, sono un modesto fruitore di Android (viva viva l’opensource)