Lo so che parlare male del festival di San Remo fa molto intellettuale di sinistra, ma allora probabilmente io non sono un intellettuale, o non sono di sinistra: a me l’ultima edizione del festival mi è piaciuta molto.
Mi è piaciuta un’edizione che, con le parole di due comici – che sono le voci più autorevoli di questo paese, rendiamocene conto – ha ricordato Don Puglisi; mi è piaciuta un’edizione che ha premiato una canzone che ha ricordato la condizione disumana dei cosiddetti "malati di mente", mi è piaciuto un giovane che – se poi è stata un’operazione commerciale, meglio questa che altre – ci ha ricordato che la mafia esiste ancora, mi è piaciuta la canzone di Concato (il testo: sul genere musicale ho altri gusti), mi è piaciuta un’edizione che indirettamente ci ha ricordato la voce lontana di Rino Gaetano.
Da Che Guevara a Pippo Baudo c’è un bel salto, ma ragazzi, non dimentichiamo che veniamo dal Masini volante e dai piccioni di Pova…
PS Ma se elezioni le ha vinte il centrosinistra, perché Del Noce è ancora lì?