Sono da questi piccoli segnali che si intuisce che la fine del mondo non è troppo lontana.
Quando si manomette, si oltraggia, si deprime anche un caposaldo della nostra cultura come il biliardino, portato alla giusta popolarità mondiale negli anni scorsi dalla serie televisiva “Friends”, allora non si ha proprio più rispetto per la sacralità della creatività umana.
L’immagine che vedete l’ho scansionata da un volantino di un centro commerciale: è il biliardino, o calcio balilla per i nostalgici, con due sole stecche e tre calciatori.
Di tentativi di reinventare un gioco che non è possibile migliorare in quanto perfetto ce ne sono stati tanti: da bambino possedevo il “dribbling”, una specie di Subbuteo meccanico con i calciatori che tiravano spingendo un pulsante. Divertente, ma niente di che. C’è stato anche chi ha provato a produrne per sei, otto giocatori; goliardate estive come il gelato all’orzo o il monopattino con l’autoradio, giochi da burloni.
Ma questo obbrobrio l’hanno proprio messo in vendita, e non costa neanche poco. Spero solo che un’ondata di disprezzo collettivo e sdegno si abbatta contro questa ciofeca e la lasci a marcire negli scaffali, all faccia di chi, dopo questa schifezza, starà progettando il tennis con due racchette e la bici a tre ruote…
ma nuuu! lol
ciao, cercavo un calcio balilla su google e mi è spuntato il tuo blog.
carino!
ti do il mio contatto, se vuoi mi aggiungi, condivido il tuo pensiero sull’argomento “liberalizzazione della benzina”, mi piacerebbe confrontarmi. lorenzomeli@hotmail.it ciao!
non metterti a ridere ma cortesemente mi dici dove trovare il biliardino che mostri nel blog? scansionato da volantino di che catena? grazie
Se non ricordo male era in vendita negli ipermercati Coop. Ma sono passati tre anni e non so se ce ne sono ancora (saranno andati a ruba…?)