“Perché ci sono uomini che fanno la guerra, ma non vogliono si definiscano come ‘guerra’ le loro decisioni, le scelte e le azioni violente? Perché molti agiscono con ingiustizia, ma non vogliono che la giustizia giudichi le loro azioni? Perché tanti vivono arricchendosi sulle spalle dei Paesi poveri, ma poi si rifiutano di accogliere coloro che fuggono dalla miseria e vengono da noi chiedendo di condividere un benessere costruito proprio sulla loro povertà?”
Pensate che un’affermazione come questa venga dal Partito Democratico? Macché. I burocrati di partito l’avrebbero subito bollata come sovversiva e si sarebbero affrettati a prenderne le distanze per tranquillizzare l’elettorato moderato, sarebbe partita la pioggia dei distinguo e dei “ma anche”.
Invece l’ha detto il cardinale di Milano Tettamanzi. Finalmente qualcuno che dice qualcosa di sinistra…