Cos’è questo?
…ehm…quello…quello è un pino
E questo cos’è?
Quello è… che sarà… ah si questo lo so, quello è un alloro (almeno credo)
E quello cos’è?
E, quello… quello è un altro albero, quello…
Ci sono momenti in cui ti domandi a cosa è servito dedicare tante ore di studio a concetti che non ti torneranno mai utili, ai cultural studies, alla sociologia della conversazione, a cosa sono serviti tutti quei libri sulla psicologia della comunicazione e sulla storia del giornalismo quando avresti potuto dedicare QUALCHE MINUTO alle basi della botanica, quel tanto che ti basterebbe a dare una risposta sensata a tua figlia che indica gli alberi e si aspetta che tu sappia come si chiamino.
E quello cos’è?
…Quello è un albero starnutellum, che cresce ogni volta che un bambino fa uno starnuto, e infatti vedi com’è alto… e quello è magicofogliade, un albero che di notte quando tutti dormono può andare in giro a sgranchirsi le gambe… e quello è solleticantis, perché gli piace tanto quando gli si solletica la corteccia proprio sotto i rami…
Meno male che se non altro sono sempre stato bravo a raccontare storie