Ed eccoci alla presentazione presso le librerie Coop delle Officine Minganti.
Un luogo che mi riappacifica con i centri commerciali che vendono libri: qui infatti non sono ammucchiati tra i lettori dvd e le verdure, ma godono di uno spazio loro, del respiro di una vera libreria, e soprattutto di commessi che sanno quello che stanno vendendo.
Se per le piccole librerie non c’è futuro, speriamo siano almeno questi i punti vendita a vincere, e non quelli che vendono i libri al chilo…
La presentazione credo sia stata interessante soprattutto per merito di Giorgia Olivieri, che vedete qui accanto, che ha saputo cogliere degli aspetti interessanti dei miei racconti. Per leggere il suo commento vi invito ad andare qui. Da parte mia, posso aggiungere solo che la sua lettura di una
Bologna “oscura” perché invisibile, perché nasconde delle persone poco appariscenti, è sicuramente molto profonda; visto che l’autore non ha autorità sul testo, sono i lettori che devono contestualizzarlo e definirlo.