Son morto con altri 100,
son morto ch’ero bambino
passato per il camino, e
adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz c’era la neve,
il fumo saliva lento
nel freddo giorno d’inverno,
e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz tante persone,
ma un solo grande silenzio.
? strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento.
(F.Guccini)
Dedicato a Paolo Di Canio e a chi non riesce a sorridere di fronte a certi gesti.