Mentre gli Italiani tirano un sospiro di sollievo si complimentano della lungimiranza della propria classe medica che ha ripetutatemente rifiutato di ridurre il seno di Sabrina Ferilli (come affermato da lei in Vanity Fair), mentre il governatore a vita Fazio (è appena passata la riforma del risparmio che conferma che per questa carica, come per i papa e i re, non c’è scadenza) cerca di spiegare a Berlusconi che quando dice che il problema in Italia non c’è crescita non si riferisce alla folte peluria sulla capoccia del premier, in parlamento rischia di passare (passerà, passerà) un’altra brutta legge di cui i più non sanno nulla. La casa delle libertà vuole infatti ampliare la libertà di uccidere animali innocenti estendendo il periodo della stagione della caccia, depenalizzando la caccia di frodo in zone protette, l’abbattimento e la detenzione di specie protette (ma allora che protezione è?), l’utilizzo di richiami vivi, eccetera eccetera. Una proposta talmente eccessiva che anche l’Arcicaccia si è ribellata. Insomma, in Italia non ci sarà più la caccia, si passerà direttamente al saccheggio. Ma chi se ne frega, abbiamo altro a cui pensare, noi. Su Vanity Fair ci sono nuove foto della Ferilli?