Periodicamente ci capita di fare acquisti più o meno ecologici, piùo meno intelligenti che servano a farci sentire a posto con la coscienza.
La carta riciclata, il sacchetto biodegradabile. Però sono scuse, perchéla verità è che continuiamo a essere immersi in un mondo basato su uno spreco. Un utilitaria di dieci anni, non importa se ancora perfettamente funzionante, non è assicurabile per un valore superiore ai 1000 euro.
E se si ammacca il paraurti, il carrozziere per cambiartelo ti chiede 800 euro. Per un auto che nominalmente ne vale 1000. Dove sia il trucco non lo so, il risultato è che quell’automobile, che a Cuba o nell’Africa equatoriale sarebbe un lusso, finisce ad ingrossare il mucchio di rottami di qualche discarica. E che dire delle batterie dei cellulari? Si scarica la batteria, si butta il cellulare.
E le cassette di birra, per le quali si rendevano i vuoti?
E i televisori? Io me lo ricordo ancora il tizio con la sua borsa nera da tecnico e i suoi schemi stampati fittissimi, che si nascondeva dietro il televisore, osservava,smontava, cambiava un pezzo e per magia tornava a farla funzionare. Pensate che oggi qualcosa del genere sarebbe possibile?
Siamo degli spreconi e anche se ci sforziamo di risultare solidali, equi non lo siamo per niente.
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Hasta siempre comandante
Giura sulla costituzione.
Chiede uno stipendio minimo per chi perde il posto di lavoro.
Propone una tassa per i più ricchi per alleviare le pene dei più poveri. Vabbe’ che dopo Walzer anche Ciccio di Nonna Papera avrebbe fatto la figura del grande leader, ma vuoi vedere che questo Franceschini sotto sotto si dimostra una scelta vincente?
Il successore designato
Due milioni di americani a Washingthon per festeggiare il primo presidente di colore della storia americana. Fotografi, telecamere, l’abbraccio della folla, un momento indimenticabile per il neopresidente e per il suo staff al completo. Per tutti, tranne che per uno: Robert Gates, il segretario alla difesa e successore designato. In caso di attacchi terroristici o disgrazie che vedano coinvolti Presidente, Vicepresidente e tutte le altre alte cariche, il successore designato infatti è chiamato a sostituire il presidente.
Per questo motivo lui deve starsene al sicuro, rinchiuso in una base militare segreta. Niente video, niente festa, niente foto. Quando suo figlio gli chiede: e tu dov’eri? Lui deve rispondere: non posso dirtelo figliolo, se te lo dicessi sarei costretto a sopprimerti: è un segreto militare.
E non solo per questa occasione: tutte le volte che cerimonie imporanti coinvolgeranno presidente e vice, lui se ne dovrà stare rinchiuso nella base a rosicare.
Sì perché tanto non è mai successo che il successore designato salisse al potere, anche se sospetto che alcuni di loro, rinchiusi nelle loro basi segrete, l’hanno sperato…
Tutti a Roma
Il titolo per una volta non ri riferisce a manifestazioni o scioperi, ma ad una fiera. Rieccoci finalmente in giro, per presentare il romanzo, questa volta in occasione della fiera “Più libri, più liberi” di Roma. Carico di gadget (t-shirt, calendari, manifestini) ho incontrato molta gente e ad alcuni (!) sono pure riuscito a vendere il libro. Certo che fa sorridere quando si avvicina qualcuno, prende il romanzo, lo sfoglia, comincia a ridere, ti chiede qual è la storia, come ti è venuta l’idea, il perché della copertina, chiama ui’amica, le fa leggere un brano, poi saluta e se ne va…A comprare 100 colpi di spazzola.
Fa sorridere? Diciamo così, va, è quasi Natale