I genitori sono chiamati ad alcuni difficili e straordinarie prove.
Una delle più delicate riguarda il giovane papà, e si manifesta di fronte alle prime vacanze con il cucciolo.
Si tratta di un’esperienza dura che segna molti e riduce l’autostmia di tanti altri, fino a far domandare loro se sono in grado di essere buoni genitori. Mi riferisco al montaggio del lettino da campeggio.
Si tratta di una diavoleria mostruosa inventata da qualche genio del male che ha avuto sicuramente un’infanzia terribile. Esiste in colori, forme e marche diverse, ma la sostanza è sempre quella: quattro assi devono sbloccarsi contemporaneamente e irrigidirsi sostenendo una struttura su cui poi si innesta un piccolo materasso.
Facile a dirsi.
Basta una frazione di un millisecondo, una distrazione, un rallentamento nella respirazione con il diaframma dell’addetto al montaggio e il magico click blocca solo tre assi. Il quarto resta floscio e mette a repentaglio la stabilità del sistema e l’esistenza in vita del piccolo ospite.
Tre assi alla volta, e non sempre le stesse. (continua…)