I notiziari degli ultimi giorni ci stanno sempre più convincendo del fatto che l’igiene della casa è quanto mai fondamentale. Certo, nessuno mai si augura una disgrazia o, peggio ancora, un crimine o un assassinio, e tanto meno immagina che potrebbe accadere ad un vicino di casa. Ma, mettiamo, se quell’inquilino nuovo del pianerottolo di fronte affetta col machete la sua ragazza, e i RIS vengono a fare un giro a casa vostra, siete pronti a riceverli? E se invece la nonnetta del piano di sopra muore nel sonno e lascia tutto alla setta Pisendlov, voi siete pronti ad una perquisizione richiesta dai figli diseredati, anche se non avete mai sentito parlare della setta?
Ve li immaginate i titoli dei giornali che affermano che sono state trovate macchie di sugo di cozze nel vostro cesto della biancheria? E dopo l’ultima partita di calcetto, siete sicuri che non sia rimasto appiccicata alla vostra casacca un po’ di dna del difensore centrale della squadra degli scapoli? E il computer, avete distrutto ogni traccia di quell’email cretina che vi ha inviato il collega dell’area commerciale con una cicciona nelll’ultima diapositiva allegata? Sapete che quella può essere considerata sicuramente una prova delle vostre turbe sessuali.
Per non parlare poi delle macchie di sangue sull’asciugamano del bagno. Quelle vi portano dritto in gattabuia, se vi va male. D’accordo, quel sangue è il vostro, e avete riciclato un po’ troppe volte il rasoio usa e getta ultimamente. E con questo? Andate a spiegarlo a Porta a Porta, quando vi ritroverete coinvolti in una storia losca a giustificare davanti a milioni di telespettatori perché quel giorno lì non vi siete cambiati i calzini in filo di scozia.
Tente pulita casa, non si sa mai.