Lunedì mattina, traffico intenso, gente irascibile e sonnacchiosa come si confa in una giornata di sole che sta per essere sciupata sotto il neon di un ufficio. Colonna di auto in fila. Arriva il dritto, non è giovanissimo dalle apparenze (capelli grigi) non è giovanissima neppue la sua macchina (una Peugeot 205 ancora scattante). Il dritto passa comodamente sulla corsia opposta tanto se viene qualcuno frena, supera agevolmente la coda e con agilità e destrezza dovuta probabilmente all’abitudine (il dritto fa il dritto alla posta, in auto, al supermercato, quando fa il 730: è un dritto, no?) tagli la strada al primo e si incunea davanti a tutti. Scene viste e riviste centinaia di volte a Bologna, nella totale impunità. A Taranto c’è chi si comporta così: ma c’è anche quel senso di giustizia sommaria per cui se lo fai ad uno suscettibile quello di segue fino a casa, aspetta che scendi dall’auto, insulta le ultime 6 generazioni della tua famiglia e poi ti gonfia come un canotto. Provate a superare a destra sui Tamburi, a Taranto: vi sparano. E poi dai balconi tutti a testimoniare che è stata legittima difesa e che la colpa è di quello strunz morto sull’asflato. Invece a Bologna no, a Bologna il dritto sguazza tra persone per bene che subiscono la prepotenza. Ma stamattina le cose sono andate diversamente: il dritto è stato sfortunato perché nei paraggi c’era la polizia comunale con la missione evidentemente di rimpolpare le casse di via D’Accursio: breve inseguimento, segnalazioni, accosti, multa. E anche qualche punto in meno, spero.
Al dritto tutto sommato è andata bene. Fosse stato a Taranto ci sarebbe stata una Peuget 205 usata con il vetro fracassato e qualche macchia sul sedile in più sul mercato dell’auto.
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Buon Natale
È una giornata grigia e fredda come tante,
sono annoiato e svogliato come tanti,
non ci sono buone notizie in giro, come tante altre volte, ma..
il mio capo non è in ufficio – quindi una buona notizia c’è – e posso usare la mia casella di posta privata senza paura di essere beccato! E allora auguri, auguri a tutti voi, auguri ai vostri parenti, ai vostri amici, auguri ai simpatici, a chi crede che un mondo migliore sia possibile, a chi non ci crede più ma in cuor suo lo spera, auguri a chi ha perso il lavoro, a chi ce l’ha ma gli fa schifo, a chi lo sta cercando, auguri agli accoppiati e ai felicemente single…
Divertitevi, riposatevi, coccolatevi, amatevi, state con chi vi vuole bene, giocate, leggete libri interessanti, guardate bei film, ciondolatevi in pantofole senza inutili sensi di colpa, guardate nuovi posti, riscopritene di vecchi, gli euro sono pochi, lo so, ma una passeggiata in una bella giornata di sole, per il momento, è ancora gratis! Insomma, spassatevela, se potete, è un vostro diritto. Per il momento nessun emendamento ce l’ha ancora tolto, per cui godiamocelo.
E soprattutto, se potete, state in pace con chi vi sta accanto. A meno che non sia un poveraccio pieno di petrolio: in quel caso, l’ONU vi autorizza a picchiarlo.
Auguri. Vogliatevi bene.