Immagino che in tanti approfittino dell’estate per qualche gita fuori porta, oppure per visitare nuove regioni. Spesso in questi frangenti il nostro caro amico Tom può esserci d’aiuto. Soprattutto da un punto di vista psicologico: lui sa, infatti, dove conduce quel tratturo di campagna tra sassi e vigneti.
Il punto è: perché ci ha condotti in un tratturo di campagna tra sassi e vigneti dove mai ci saremmo avventurati senza la sua sciagurata guida?
Perché Tom cerca quelli che chiama "percorsi veloci". Tanto per farci un’idea, se aveste sete nella notte e decideste di seguire i suoi consigli per bere un bicchier d’acqua in cucina, lui vi consiglierebbe di uscire dalla finestra, finire in balcone, scavalcare per finire in quello del soggiorno senza guardare giù e incunearvi sotto la tapparella. Dal suo punto di vista, quello è il percorso più veloce, perché è il più breve.
Ecco perché, se si decide di seguire i suoi consigli, bisogna prepararsi a scoprire borghi medievali diroccati e impervi sull’appennino, cittadine meridionali sonnolente e con le strade sgangherate, popolosi sobborghi di periferia dove i tram non vanno avanti più.
Oppure fargli ricalcorare il percorso, e dare un’occhiata al caro atlante stradale per non finire sul tratturo tra i vigneti e i sassi.