Tutti gli anni, la stessa storia. Il nuovo manuale del cinema di Morandini, Mereghetti e compagnia bella.
Qualcuno vuole spiegare a questi signori che non voglio comprare ogni anno un manuale che per il 90% è uguale a quello precedente?
Voglio solo un annuario, voglio solo l’aggiornamento.
So già cosa pensa Morandini di Casablanca: l’ho letto sul suo manuale del 2000 e del 2004. Voglio solo l’ultimo anno. Chiedo troppo?
Mettessero almeno i film in ordine cronologico, potrei fotocopiarmi le ultime pagine..
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Sabrina Ferilli ? una cozza
Ho letto recentemente su un giornale free-press che c’è chi ha definito Sabrina Ferilli una cozza.
Chi mi conosce sa che sono un ammiratore di lunga data della signora Ferilli (spero però torni presto al cinema, le fiction – a parte Montalbano – mi annoiano). E condivido pienamente questa definizione: Sabrina Ferilli è un cozza. Lo penso e lo ribadisco perché lo ritengo un complimento straordinario. Sarà che sono nato vicino a Taranto, sarà che in fondo all’anima rimango fondamentalmente un cozzaro, ma non capisco perché dare della cozza ad una signora debba assumere un valore spregiativo.
La cozza è slanciata ed elegante nella sua figura affusolata e nera (il nero è sempre chic), non punge, non graffia, racchiude un alone di mistero, non si offre facilmente, richiede di essere dischiusa con pazienza. Quando si apre, è vero, dona tutto il suo carico di piacere straordinario. Può essere presa cruda, senza troppe precauzioni, e allora si raggiungono vette di libidine indicibile, però si rischiano tre giorni di dolori e una milza gonfia come un’anguria se va bene. Oppure si può prendere cotta, lavorata, arricchita, trasformata: è buona lo stesso, meno appassionante ma garantita da una conoscenza più approfondita.
Cosa si può dire di meglio ad una donna se non suggerirle con ammirazione che è una cozza?
Orgoglio bambinone
Ho visto qualche tempo fa un papà che cercava animosamente di convincere il figlio (avrà avuto due anni) a farsi regalare la PlayStation 2. Il piccolo sembrava titubante, non ho indagato ma probabilmente avrebbe preferito un triciclo. Una pubblicità reclamizza un uomo che decide di comprarsi un’automobile enorme perché sta per diventare padre. Ci sono ragazzi che si vantano di vedere CultNetwork (a proposito, ho letto che l’unico canale tematico dedicato alla cultura verrà chiuso da Sky a dicembre, siam messi bene) solo per giustificare l’acquisto di abbonamento a Sky, così come altri spiegano che il computer con uscita dolby digital e scheda 3d realtime gli serve per l’aggiornamento professionale
Che noi uomini facciamo un sacco di boiate, non è una novità. Ma vogliamo smetterla con queste scuse infantili? Compriamoci la Playstation, l’abbonamento a Sky e il computer per giocare con i Sims, e buonanotte. Le donne saranno felici. COme farebbero le donne senza niente per cui accusarci di immaturità?