Chissà come mai ultimamente sono più ottimista del solito, e di nuovo osservo un comportamento positivo: è quello di alcuni supermercati (nella fattispecie il Plenty, ma spero siano in tanti) di applicare uno sconto del 50% alla merce in scadenza. Se ci fate caso è una situazione, direbbero gli americani, win-win, dove cioè tutti hanno da guadagnarci: il consumatore, che risparmia e compra qualcosa nella consapevelozza di doverla consumare entro breve; il venditore, che non porta al marcero quintali di merce invenduta.
Io per esempio quando mangio uno yogurt guardo l’anno di scadenza, mica il giorno, anche se mi rendo conto che certe volte dovrei mangiarlo prima che cominci a muoversi da solo. Per cui, sono contento di pagarlo meno.
Ma come me penso farebbero in tanti. Certo, magari il supermercato quella merce vorrebbe venderla a prezzo intero fino alla data di scadenza (e in alcuni casi anche dopo, tanto non se ne accorge nessuno); ma un po’ di sconto volto al risparmio, anziché allo spreco (fermate il 3×2! Già l’1 è più che sufficiente!) farà bene a noi e agli altri