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Perch? Sanremo era Sanremo

Non capisco come mai si siano resi conto quest’anno del calo di ascolti di Sanremo, secondo me è in crisi da almeno dieci anni così com’è in crisi la televisione generalista che si sforza di radunare intorno ad un evento un pubblico frammentato e distratto.
Potrebbe migliorare, certo: se ci liberasse una volta per tutte della bella coppia di bruna e bionda, sostituendola per esempio con una conduttrice vera, di questo insulso televoto (hanno ripetuto il numero un miliardo di volte! Tagliando tutte le volte che Pippo ha ricordato il numero fisso e per cellulari, il festival sarebbe durato due giorni).
Se si facesse a meno di qualche canzone, e di una giuria di qualità composta da vip a casaccio in cerca di visibilità. Se si eliminassero i big in passarella fuori gara: se hanno voglia, partecipino, o almeno contribuiscano con i duetti, l’unica cosa che mi piace. Detto questo, di questo festival rimarrà l’esibizione di Max Gazzé con Paola Turci e , quella di Cristicchi con Frankie (soprattutto la teatralità era notevole), e la solita geniale comparsata di Elio e le Storie Tese.
E i vincitori? Facile prevedere un futuro da Jalisse, io però ho notato in loro soprattutto un segno dell’inciucio che verrà: di bellezza ariana lui, figlia di italiani nel mondo lei, una coppietta da spot mediaset con una canzone fondo di magazzino di un’artista maledetta che sfida Dio a fulminarla come la Giannini.
Se non è questo il Partito Democratico della Libertà questo…

Parole e musica

Capita spesso di sentire una bella canzone con dei testi imbarazzanti (soprattutto le cover: indimenticabile “Ridi”, la versione italiana di “Wind of change” degli Scorpions cantata da Fiorello). Oppure delle autentiche poesie sostenute appena da un accompagnamento musicale non sempre all’altezza (capitava a volte con Giovanni Lindo Ferretti).
In questi giorni, mi vergono un po’ a dirlo, ho canticchiato una canzone di Tiziano Ferro, Dimentica. Porca miseria, l’arrangiamento mi piace, con quelle tastiere un po’ vintage, quella batteria elettronica anni 70, persino i coretti ci stanno bene. MA I TESTI? I TESTI? Chi gliel’ha scritti, i testi, Cucciolo dopo una colossale sbronza?

“Tutto ciò che so, te lo dirò,
e tutto ciò che non sai dire spiega il mare.”

Cioè, il mare spiegherebbe quello che tu non sai dire? Tu non ci riesci ma il mare sì?

“La bugia che rompe ogni silenzio
è la bugia che dico solo se non penso”

Dunque: se pensi, non menti; se menti vuol dire che non hai pensato. Penso.

“Stop! Dimentica questo silenzio,
non vale neanche una parola nè una sola e quindi,

COSA VUOL DIRE IN ITALIANO NON VALE UNA PAROLA NE’ UNA SOLA? Sòla alla romanesca, nel senso di fregatura?

Una storia grande come il mondo

Ok, è grande.

una storia lunga tutto il giorno

ma se era grande come fa a finire in un giorno?

una , una storia
una bugia di una parola sola

Uhm… una bugia di una parola sola… sarà un si o un no?

è la tua più affascinante storia

Ma se la bugia era di una parola sola ed è la storia più affascinante, vuol dire che questa storia è composta solo da una parola?

Ma basta! Parole a casaccio messe lì solo per assonanza! Non c’è un senso, uffa!
Non so che dire. Se il testo l’ha scritto lui, che si faccia aiutare da un vero autore. Se l’ha scritto un altro, spero che l’abbia fatto perché ha vinto una scommessa, non adesso perché dopo si può penso come spiega il mare.

Cupo e ironico

Oggi ho voglia di autocompiacimento, perdonatemi ma se non fossimo un po’ narcisi non perderemmo tempo con l’arte , e voglio godermi una breve recensione del mio racconto "il richiamo" leggibile qui http://www.kultvirtualpress.com/articoli.asp?data=223 in cui il mio testo viene definito "cupamente ironico". L’appellativo mi piace moltissimo, sa di chiaroscuro, di contrasto, di agrodolce. Non so se posso meritarmelo, ma caspita, ne sono fiero. Cupo e ironico. Uao. Come la vita. Lontano milioni di anni luce eppure sulla stessa strada che fu di grandi autori. Queste sono soddisfazioni. PS L’autore dell’articolo non è mio cugino. E non l’ho pagato. Anche se forse dovrei.