Non so se vi siete domandati quanto costa una campagna pubblicitaria televisiva nazionale. Di sicuro, tra creatività, produzione e acquisto degli spazi, parliamo di cifre a sei zeri. Chiaramente c’è lo spot di dieci secondi con inquadratura fissa sulla bottiglia e voce fuori campo e c’è quello scritto da Baricco e diretto da Wenders; ma insomma, ci siamo capiti, sono giocattoli costosi. Un dettaglio non da poco che va considerato nel pianificare un budget per lo spot è quello della colonna sonora. I costi, nel caso di canzoni di successo, sono spropositati. Centinaia di migliaia di euro per qualche secondo: a meno che lo spot non diventi uno strumento per lanciare un disco (penste a Bennato con la TIM, Liguabue con Vodafone e il caso eclatante di qualche anno fa di “Breathe” di Swatch), e allora si può trattare. Cosa fa il pubblicitario allora per non venire strozzato dalle case discografiche? Ritocca. Proprio così. Fa scrivere un brano da un musicista che ricorda tanto da vicino il successo, ma non è proprio quello, per cui non si pagano i diritti.
Fateci caso, proprio in questi giorni è in onda uno spot di una nota marca automobilistica italiana che ricorda tanto un tormentone estivo…
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Una bufala titanica?
A maggio è apparsa una campagna pubblicitaria piuttosto massiccia che ha coinvolto molte riviste del gruppo Mondadori (Focus, Jack, Panorama, Donna Moderna) con un offerta piuttosto allettante: a soli 79 euro (88 con le spese postali) si aveva diritto ad un pacchetto di 10 dvd più un lettore portatile omaggio. L’offerta è ancora valida e visibile sul sito www.titanofilms.com, ma prima che ci andiate vi anticipo che non c’è nessun lettore dvd, almeno per ora. A dire il vero già dopo una lettura del regolamento sul sito si intuiva che qualcosa non quadrava: si parlava infatti della possibilità, da parte della Titano Films Srl, di sostituire l’omaggio con un altro del valore equivalente di 43 euro. Anticipo subito che ho aderito all’iniziativa, principalmente perché mi interessava il cofanetto “Evergreen” indipendentemente dal premio, certo appetitoso, ma non indispensabile. Dopo circa un mese dall’invio dell’ordine ho ricevuto sì i dvd, di ottima qualità tecnica e in versioni rimasterizzate (si tratta nel caso del cofanetto da me scelto di film d’annata), ma al posto del lettore ho trovato…Una bottiglia di spumante. Proprio così. E come me praticamente la totalità degli acquirenti, come potete notare da questo blog: http://www.ictblog.it/index.php?/archives/203-La-Titano-Films-regala-un-lettore-DVD-portatile-con-schermo.html
oppure cercando “Titano Films” nei gruppi di discussione. Allora? La versione ufficiale della società è che la domanda ha superato le attese e li ha colti impreparati. Hanno inviato una bottiglia per scusarsi, e invieranno presto il lettore. Come scusa è molto debole: non si lancia una campagna pubblicitaria da decine, forse centinaia di migliaia di euro come la loro, senza prevedere un riscontro ottimo. E poi, se la loro versione fosse vera, qualcuno dovrebbe aver ricevuto il lettore: invece pare proprio che tutti quanti abbiano ricevuto la bottiglia. Un altro indizio a sfavore della società riguarda proprio la bottiglia: di fronte alla valanga di richieste,infatti, non hanno recuperato i lettori, ma sono stati pronti a inviare lo spumantino con tanto di pacchetto predisposto: non è un’attività che si improvvisa da un giorno all’altro, obiettivamente. Sarebbe stato facile immaginare dei ritardi, forse una lettera di scuse, non uno spumante.
E allora? Allora, ricapitoliamo.
?Il cofanetto dei dvd ha un valore di circa 40/50 euro all’ingrosso, comprandone enormi quantitativi la TItano li avrà pagati molto meno. Lo spumante varrà 3, 4 euro. Quindi, chi come me ha comprato il pacco soprattutto per i dvd, non può lamentarsi troppo, si tratta comunque di una transazione onesta, visto che nella grande distribuzione uno di quei dvd può costare comunque intorno ai 9/10 euro. Ma c’è davvero, per la Titano, margine sufficiente per regalare un lettore che, per quanto cinese e per quanto non di marca, all’ingrosso non può costare meno di 30, 40 euro? A questo punto le ipotesi sono quattro.
La prima, è quella dichiarata dall’azienda, che presenta però parecchi punti oscuri.
La seconda è quella cattiva: la Titano si dall’inizio sapeva di non avere i dvd, e ha regalato la bottiglia solo per fare peso: altrimenti la gente avrebbe rifiutato il pacco, perché troppo leggero. I nostri scompariranno presto in qualche isola caraibica con i soldi dell’affare, e ciao ciao lettori dvd. Anche questa ipotesi lascia dei dubbi. Se proprio si voleva fare peso truffando, tanto valeva spedire una scatola di cartone, senza neanche i dvd. Certo, avrebbero avuto subito le denunce e la polizia addosso, e quindi non avrebbero potuto smaltire tutte le copie. L’ipotesi è suggestiva, ma tuttavia non ci credo: chi vuole truffare ha degli strumenti migliori per farlo, e poi, perché accettare il contrassegno? Se avessero davvero voluto truffare, avrebbero potuto accettare solo pagamento in anticipo: inveve così molti stanno rifiutando i pacchi, sapendo qual è il contenuto.
La terza ipotesi è la furbata: i nostri lettori dvd non ne hanno, non ne avranno mai, e infatti hanno inserito quella clausola furba nel contratto. Hanno spedito lo spumante per mantenere viva l’attesa, e intanto (e questo è gravissimo) continuano a offire la merce sul loro sito: c’è solo una finestra di pop-up, che com’è noto la maggior parte dei browser non apre, a segnalare i ritardi nella spedizione dei lettori, che continuano a campeggiare in homepage. Per non finire in galera, fra sei mesi (questo è il tempo che hanno per spedire l’omaggio) spediranno a tutti una binocolo che vede attraverso le pareti, una crema per il petto villoso, un profumo che fa impazzire le donne o le mitiche scimmie di mare, affermando che tale omaggio vale 43 euro. E la furbata sarà servita su piatto d’argento.
E la quarta ipotesi? E’ vero, ce n’è una quarta, la più inverosimile, ma chissà. Quelli della Titano hanno davvero messo le mani su una partita di lettori cinesi a basso prezzo. Poi però hanno considerato il contesto di furbi, quando non ladri, che caratterizza l’Italia. Secondo la legge sul diritto di recesso, infatti, se rifiuto la merce posso rispedirla indietro enntro dieci giorni, ottenere il rimborso, e tenermi l’omaggio. Decine, centinaia, forse migliaia di italiani avrebbero allora aderito all’offerta, si sarebbero tenuti il lettore e avrebbero spedito indietro i dvd per farsi rimborsare. Risultato, avrebbero ottenuto un lettore gratis. Non solo, probabilmente c”era chi già pensava di rivenderli clandestinamente: su ebay – verificate pure – c’era già dopo pochi giorni chi rivendeva il lettore della Titano a 150 euro. Costoro avrebbero potuto ordinare centinaia di lettori, rispedire indietro i dvd, rivendere i lettori. Squallido? Sì. Vergognoso? Sì. Italiano? Molto. Legale? Non lo so. Allora quelli della Titano hanno spedito solo i dvd: gli onesti, che pagano e aspettano, riceveranno il lettore, quando non potranno più rispedire indietro la merce. Gli altri venderanno altra aria fritta su Ebay. Chissà. Fra qualche mese vi racconterò com’è finita.