Un calendario così nefasto non l’avevo mai visto. Il 25 aprile che cade il giorno di Pasquetta (o Lunedì dell’Angelo come dice chi ne sa), e pochi giorni dopo la logica conseguenza di vedere volatizzare il primo maggio di domenica. E dire che hanno fatto storie per l’innocua festa del 17 marzo.
Purtroppo non c’è molto da fare, quest’anno va così, mettiamo l’animo in pace. I ponti di primavera di questa estate saranno un po’ come il ponte di Messina: un miraggio di cui parlare per ammazzare il tempo sapendo che non esiste nella realtà.
Visto che dobbiamo festeggiare due feste in una, facciamo che questa festa sia doppia. Auguri auguri