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Al? Taranto al?, al?…

Si sente parlare di calcio scommesse, truffe, raggiri, arbitri corrotti, sport venduto alle esigenze di marketing, e allora la parte razionale che è in te ti fa dire ma basta, cambiamo passione. Dedichiamoci a qualche sport che sa di internazionale, che so l’hockey, o di raffinato, tipo la scherma. Poi però l’hockey lo praticano in 4 nazioni e ti ricordi che Montano è un campione di scherma ed è raffinato come una pizza tonno e cipolle. Allora dedichiamoci all’arte, si bello ma chi ce li ha soldi per viaggiare? I documentari televisivi non rendono neanche il 5%. Allora sia il bricolage, mio Dio la vite autofilettante no, o il giardinaggio. Insomma, ci provi a trovarti un altro motivo stupido per sentirti felice per qualche ora almeno. Poi il Taranto batte il Melfi 2-0 e ribalta l’1-3 dell’andata, e ti trovi solo in casa a gridare come uno scemo infilando una serie di insulti gratuiti contro i lucani. E tutto questo solo attraverso il televideo: pagherei qualunque cosa per vedere il Taranto in tivù, ma la pay-tv è prerogativa dei grandi club. Quella delle truffe, dei raggiri e del marketing.
Meglio l’infantile gioia di un umile aggiornamento del televideo, aspettando la finale.

Fisicamente

“Fisicamente” è un avverbio, e come tutti gli avverbi andrebbe usato con parsimonia; come un suo collega (quell'”assolutamente” che domina le nostre risposte affermative e negative) sta vivendo un momento di gloria in questa stagione della lingua italiana.
“Dobbiamo fisicamente dirgli…” “abbiamo bisogno fisicamente di un supporto” “questo sarà un’occasione per scambiarci fisicamente delle esperienze”. Le battute triviali si sprecano, in un tripudio di doppi sensi che finalmente riporta in auge il corpo, o meglio il fisico, ai danni dell’anima, con buona pace dei seguaci di San Paolo e dei mistici di tutto il mondo. Ma non è questo il punto: interessante è invece notare come in una società dove tutto è immateriale, si discute tramite videocellulare o conference call, si scrive solo con le e-mail e ci si innamora via chat, torna alla ribalta un avverbio che differenzia un’attività dalle altre proprio per il suo aspetto concreto, fisico, materiale. Una volta sarebbe stato pleonastico, adesso suona indispensabile. Come sempre, evitiamo di esagerare. Meglio “vorrei farle una proposta di persona, se ne avrò l’occasione” di “vorrei fisicamente farle una proposta”. A meno che l’interlocutore non sia una bella donna procace e la proposta qualcosa che di cui non si può parlare in un blog per bene come questo…