Voce di donna sensuale: “Complimenti, Zucchetti, per aver vinto il premio come miglior applicativo gestionale che risolve tutti problemi di qualunque azienda…Fai conoscere anche a me le tue prestazioni”?
Non è una battuta di Milly D’Abbraccio in una delle sue migliori interpretazioni, è uno spot radiofonico che avrete sentito anche voi perché lo mandano sulle radio nazionali da anni.
Lasciamo perdere il maschilismo becero, la voce sexy fuori luogo, il riferimento ammiccante banalissimo: tutta materia prima con cui un pubblicitario campa per anni. Ma come si fa ad appellare un gestionale (che magari sarà anche fantastico, non ne giudico la qualità) come applicativo che “risolve tutti i problemi di qualunque azienda”… e che è, San Gennaro?
Va bene esasperare, sottolineare, evidenziare i concetti, ma qui stiamo veramente esagerando. Vivremo pure nell’era delle mediocri utilitarie che diventano “piccoli geni” e di chi fa l’amore con uno yogurt, ma diamoci un taglio. A furia di gridare, la gente si tapperà le orecchie.
E allora, cari pubblicitari, toccherà anche a voi comprare l’applicativo Zucchetti (che tanto risolve qualunque problema di ogni azienda e fa una moka di caffé che è un capolavoro)…