Nella puntata di oggi di “Un giorno da pecora” l’ospite era Formigoni. Dopo aver spiegato la vera essenza ontologica della pernacchia (e noi sciocchi che pensavamo che Bossi l’avesse insultato) e aver illustrato la sua idea di moderazione che più o meno consiste nell’accettare tutto quello che dice il capo, il presidente della regione Lombardia ha criticato il candidato sindaco di Napoli De Magistris per la pessima scelta di indossare delle scarpe da ginnastica. Uno che veste Iceberg anche quando apparentemente è rilassato (ma solo per promuovere il made in Italy, ci mancherebbe) non può tollerare la mancanza di buon gusto, l’oltraggiosa cafoneria di un popolano in scarpe da tennis. Quando i conduttori gli hanno chiesto che scarpe indossasse lui, Formigoni ne ha illustrato gli straordinari pregi d’alto artiginato brianzolo, l’eleganza del taglio e della linea, ha chiarito di non averli pagati perché a lui le regalano (e secondo me un politico non dovrebbe mai accettare un regalo, ma io non faccio testo).Sollecitato su quanto potessero costare, ha accennato ad un “più o meno sui mille euro,via…”.
Mille euro. Un paio di scarpe. Se non ci credete andate a recuperare il podcast. E critica le volgari scarpacce da tennis di De MAgistris.
Io dico solo che un paese in cui u politico calza – gratis – quanto un precario guadagna in un mese è un paese senza futuro.
Un terzo delle donne inglesi finge l’orgasmo. OOOOHHHH.
Più o meno tre volte, prima delle feste, salta fuori l’indagine inglese che afferma che molte donne fanno finta, tra risolini imbarazzati e commenti scandalizzate. Ma basta. Lo sappiamo. Se c’è una cosa che le donne moderne hanno imparato dagli uomini è fingere. Fingono di pulire, e invece hanno dato una passatina con l’aspirapolvere. Fingono di cucinare, e invece hanno scongelato un piatto pronto e l’hanno infilato nel microonde. Fingono di avere commissioni stressanti da fare, e invece vanno a zonzo a guardare scarpe in vetrina. Che male c’è se fingono anche di provare piacere? Il problema bisognerà porselo quando non fingeranno più perché impegnate a pensare alle scarpe guardate in vetrina al pomeriggio.
PS Ho detto, e ribadisco, che la finzione è un brutto vizio, ma gli uomini non sono certo da meno. Per secoli hanno fatto finta di andare a caccia, mentre si trastullavano in giro; poi hanno finto di dedicarsi all’arte, ed erano scuse per far colpo sulle donne; adesso fingono di avere meeting, conference call e business plan, e l’unica cosa che davvero li impegna è la formazione del fantacalcio. Se non fingono l’orgasmo anche loro è per motivi biologici, ma ci arriveremo.
Fassino ieri ha partecipato alla manifestazione dei pensionati contro la finanziaria. Per "ascoltare" avrebbe detto a chi gli faceva notare che quella era una manifestazione contro il governo che sostiene. Per carità, gli ondivaghi sono una parte consistente della popolazione: ma in questo caso non si tratta di un repentino cambio di idea, ma di un imbarazzante tentativo di tenere il piede in due scarpe, che poi è il peccato originale di questo centrosinistra. Vuole rilanciare lo sviluppo e taglia dove può, parla di rispetto per l’ambiente e spinge per attivare i rigassificatori, sostiene di difende la giustizia e svuota le carceri, proclama di tassare i suv perché inquinano e poi fa una lista di eccezioni per cui a essere tassati saranno solo le finte navicelle spaziali dei luna park. Non si può essere di destra e di sinistra, accontentare imprenditori ed operai, votare la finanziaria e sfilare per i cortei. Il piede va tenuta in una scarpa: possibilmente – sarò retorico? – una dei grandi magazzini, e non una griffata in coccodrillo. Fate una cosa, e fatela bene. E date un ministero qualunque a Fassino così la smette di sfilare…