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Non aprite la porta (al mercato libero dei seccatori)

C’è quello che si presenta millantando di essere di Federconsumatori. Quello che spiega che tra Enel ed Enel Energia non c’è nessuna differenza, sempre Enel è. Quello che chiede una firma, no non è un contratto, è solo per prendere atto di aver ricevuto l’offerta, altrimenti poi i suoi “datori” di lavoro non credono che sia andato in giro e non lo pagano. Ci sono quelli che vanno in coppia, quelli che insistono al campanello finché stremato non li fai entrare, quelli che minacciano che se non firmi subito da gennaio 2012 la bolletta automaticamente aumenterà del 200%, ti ipotecheranno la casa, ti preleveranno automaticamente metà stipendio e la tua famiglia verrà attaccata da sciami di cavallette.

Si tratta dell’esercito di venditori porta a porta che propongono contratti Enel Energia soprattutto, ma anche Edison (un po’ meno Eni), sono quasi sempre arroganti, logorroici e talmente scortesi che mettono nostalgia dei cari Testimoni di Geova che al secondo no desistevano. Questi no,  dichiarano il falso con una faccia tosta che lascia presagire che siano stati formati a farlo, ti chiedono sempre di poter vedere l’ultima bolletta, poi cominciano a fare scarabocchi senza senso, citare sconti e risparmi senza alcuna logica e base. E quando li metti alla porta, giocano l’ultima carta disperata, ti spiegano che una firma la devi mettere comunque, anche solo per mantenere il contratto esistente. Altri discorsi paranoici riguardano poi le tariffe biorarie, che scomparirebbero in caso di mancanza di firma.

E quando mai, se io ho un contratto con Enel, dovrei firmare un modulo di un’altra società?

Non se ne può più, anche perché conosco persone semplici o anziane che si sono ritrovate bollete molto più care che in passato dopo che quel giovanotto è passato a far loro firmare qualcosa. E tornare indietro poi è un deliro.

Basta. Sto già pensando ad un cartello: Io non posso entrare, con il loghetto di queste simpatiche società, da appendere fuori la porta. Se questo è il mercato libero, tornate a rinchiuderlo, e fate presto.