Una turista milanese si spoglia nuda e fa il bagno nella Fontana di Trevi, dopo si stende a prendere il sole. Sconcerto e sorpresa tra la popolazione romana, che ancora si domanda chi possa aver chiamato la polizia.
L’Inter ha finalmente vinto lo scudetto. A questo punto il campionato italiano può ripartire regolarmente.
Enzo Biagi torna in tivù a 86 anni, la Levi Montalcini ne compie 98 ribadendo che ai suoi anni non dà importanza, il papa festeggia 80 anni pubblicando un libro. Qualunque cosa sia, date anche a noi la roba che prendono loro…
Il Po è sceso di 80 centimetri, ma il guaio è che almeno 20 sono cocaina disciolta.
Prodi invita Ségolène ad allearsi con Bayrou. Vista l’esperienza positiva con Mastella, diamo pure consigli all’estero…
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Faccio coming out
Oggi devo fare una dichiarazione dolorosa che riguarda la mia sfera privata, privatissima. Di solito non uso mai questo blog per toccare temi estremamente personali, ma questa volta gli eventi mi costringono a farlo. Farò un coming out, come si dice oggi. Comunque alcuni miei amici e parenti più prossimi già lo sanno, per altri immagino l’amarezza di venirlo a sapere tramite un blog, e mi scuso per il dolore che gli procurerò. Ebbene, credo sia arrivato il momento di annunciare al mondo che c’è stato un periodo troppo lungo della mia vita in cui sono stato juventino.
Ecco.
L’ho detto.
Il Taranto veniva sempre prima, ricordo ancora come uno dei pomeriggi più belli quelli della vittoria 2-1 del Taranto contro la Juventus di Maifredi in coppa Italia (perdemmo 2-0 al ritorno), ma insomma, l’ho ammetto, sono stato juventino. Era la Juventus di Platini, l’idolo della mia adolescenza, avevo anche il suo poster. E poi Tacconi Favero Cabrini Bonini Brio… La sconfitta di Amburgo, la tristezza infinita dell’Hysel, le sfide contro la Roma di Falcao… Altri tempi. Il mio tifo juventino era assolutamente incompatibile con la presenza nella dirigenza di uno come Luciano Moggi. Credo di poter dire che la mia ultima partita da tifoso juventino sia stata la finale di Champion League vinta ai rigori con l’Ajax. Poi basta, poi lo scandaloso scudetto rubato all’Inter e tutte le altre magagne mi hanno allontanato al punto di gioire sinceramente quando la Lazio le portò via lo scudetto grazie alla pioggia di Perugia. Una squadra che vince tutto in Italia e viene mortificata all’estero ha qualcosa che non va. Non me ne vogliano gli amici che rimangono juventini, ma ieri ho visto 20 minuti della partita con l’Arsenal (di più non ne tollero più, il calcio ormai mi annoia) e ho capito subito che o l’arbitro inventava qualcosa come succede spesso in Italia, o si tornava a casa.
Si è tornati a casa.
17 luglio
Vacanze troppo care, gli italiani tornano a casa prima. Spiegati gli ingorghi sulla tangenziale di Bologna: sono i milanesi diretti a Rimini che fanno inversione perché hanno finito i soldi prima di arrivare.
Si è svolta ieri la giornata europea dei fiumi balneabili. A Torino alcuni ragazzi hanno fatto il bagno nel Po. Tutti salvi.
Avvistati sciami di cavallette a Bologna in via Mazzini. Gli abitanti del centro sono tranquilli: pare che gli insetti non siano muniti del pass per l’accesso alla zona a traffico limitato.
Il Bologna ci prende gusto: dopo la probabile riconquista della serie A per l’esclusione del Messina, considerando le altre esclusioni possibili per gli illeciti sportivi, le partite truccate, i debiti e i conti in rosso di tanti club, adesso il club punta direttamente allo scudetto, o almeno alla Champions League. Si prospetta il derby in serie A con il Crespellano.
Sandra Bullock ha sposato un camionista al terzo matrimonio e con due figli. Lei gli ha promesso amore eterno, lui di togliere i calendari della Arcuri dal Tir.
Il livello del lago di Como è sceso di 29 centimetri: la Coldiretti annuncia una taglia su chi denuncerà il teppista che ha tolto il tappo.