Quante storie per per questi 150 euro che quei noiosi dei professori so tutto io non vogliono restituire. Che poi con 150 euro oggi non ti paghi nemmeno ape e disco se proprio non sei un pezzente. Ma restituissero tutto lo stipendio! In fondo, perché dovremmo pagarli? Non potrebbero fare del volontariato? Che poi il loro mica è un vero lavoro, tipo le nostre fabbrichette o lo studio di zio. Vai a scaldarti a scuola qualche ora, bla bla bla, quattro chiacchiere, poi tre mesi di vacanza. E a me tocca pagare il commercialista per evitare di farmi strozzare dalle loro tasse. Ci sono tutte quelle associazioni di cattocomunisti e compagnia bella, gente che ha un sacco di tempo libero, come lo chiamano, no profit, ecco non è approfittare ma io farei fare tutto a loro. Visto che sono di buona volontà, volontariato.
Niente più professori, a scuola c’è Nini l’idraulico e la sarta Lucia, che almento impari un mestiere, dico io. Ci vanno a tempo perso perché certo hanno le loro botteghe, ma tanto lo sanno tutti che la scuola è tempo perso. Dicono tutti che in Italia non legge nessuno, ma allora perché dobbiamo continuare a imparare a leggere? E’ come insegnare sci di fondo ad un subsahariano. Smettiamola con questi sprechi.
Vai nell’ospedale pubblico e trovi il tuo vicino Oronzo, il giardiniere, che nel tempo libero fa un po’ di chirurgia. Che tanto si sa che negli ospedali pubblici si esce con più malattie di come si entra, allora dico io, facciamola una autentica revisione. Chiudiamo i teatri e smettiamola di finanziare i film dei comunisti, e coi soldi che risparmiamo vedrai che anche la zecca si può guardare le partite con la parabola e il campionato di wrestling. O se proprio vuoi tenerli aperti al teatro ci trovi quattro ragazzotti che vogliono fare le star e che ballano e cantano gratis che devono farsi le ossa.
E poi, tutti questi soldi per asfaltare e mettere a posto le strade, ma dico io, siam tutti fuori di testa? Spending Review! Niente più strade, chi c’ha il Cheyenne va comunque dovunque, gli altri si trovino un lavoro vero e si comprino un Cheyenne. A rate, magari. E ancora carabinieri, poliziotti, finanzieri, e io pago, e io pago. Posso mica mantenere tutti i terroni in divisa, io? Tanto basta una busta a fine mese agli amici degli amici e potete stare sicuri che problemi di criminalità non li avete.
La politica si faccia gratis. Faremo come con i rappresentanti di classe che non vuole farlo nessuno ma poi ci mettiamo d’accordo e votiamo tutti lo sfigato dell’appartamento al terzo piano che c’ha il senso di responsabilità e non dice mai di no. Si risparmia, con il senso di responsabilità degli altri. Aboliamo le province, e le regioni, e i comuni. Burocrazia zero. Così si rilancia il paese. Vuoi costruire? Costruisci. Vuoi demolire? Demolisci. Chi sei tu per dirmi quello che posso o non posso fare? Dicono che corrompiamo i politici per vincere le gare. Ma appunto, aboliamo le gare, basta sciocche procedure, risolviamo il problema alla radice. Si deve costruire un ponte? Facciamo una colletta, date i soldi a mio cugino che c’ha la ditta edile e vedete che il ponte si fa. Poi al limite a turno si va a dare una spazzata. Io sono esonerato però, ho l’allergia alla polvere.
Niente stato, niente tasse.
W l’Italia.