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Rimettete Pippo al suo posto!

Il ruolo del giovane papà prevede inevitabilmente una serie di attività accessorie quali la visione di programmi televisivi per i più piccoli. Nessun problema quando si tratta dei soliti deliri psichedelici tipo Flimbles, Teletubbies o Albero Azzurro. Se si accetta appunto che un albero possa essere azzurro, va bene tutto.

I problemi sorgono quando le residue capacità cognitive dei papà, messe alle prove da Winnie parlanti e succhiotti invisibili, si scontrano con vecchi ricordi del tempo che fu. L’altro giorno ho assistito allibito al tentativo di Pippo di corteggiare Clarabella. A parte il fatto che da che mondo è mondo Pippo è asessuato, completamente privo di ogni interesse per la vita di coppia (una delle prime battute che si imparano da bambini è che se Paperino si fa Paperina Pippo si fa… sorvoliamo). Ma Clarabella? Clarabella sta da sempre con Orazio, e come darle torto visto che costui è un cavallone mentre Pippo un cagnolino. Nessun dubbio che Clarabella ogni tanto si prenda qualche licenza amorosa, visto che il suo compagno ha letteralmente i paraocchi, ma con Pippo, mai!
Sono rimasto scandalizzato.

Quando anche i Teletubbies falliscono

Il giovane papà un po’ di ricordi sulle comunicazioni di massa ce li ha dai tempi dell’Università, e poi ha davanti agli occhi le immagini di bambini di pochi mesi imbambolati di fronte ai colori psichedelici di certe trasmissioni per l’infanzia.
Per cui si è procurato libri colorati, giocattoli, pupazzetti. Niente tivù. Poi però capita che siano passate le ventitre, la giovane mamma sia svenuta da qualche parte tra il bagno e la camera da letto e il giovane papà barcolli mentre i più piccoli scalpitino allegramente sul divano giocando a lanciarsi per terra. Allora ci prova,il giovane papà. Al diavolo la teoria ipodermica, al diavolo la scuola di Francoforte, al diavolo Popper. Chiede aiuto ai Teletubbies, i più hard-core tra gli stordisci bambini, o alla versione soft di Flimbles o dell’Albero Azzuro.
Macchè.
La giovane prole regge al massimo per un minuto, poi decide che era molto più divertente fare le capriole contro gli spigoli del tavolino o ingoiare pezzi di cartoncino. Forse i nostri figli non vedranno mai il Grande Fratello, sono una generazione oltre. Preferiranno fur paracadutismo senza paracadute o esplorare l’Amazzonia in skate.
Non so se per i giovani papà sarà tanto meglio.