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Sarà che si è ascoltata ottima musica (AC/DC, Prince, Queen, The Clash…) – si vabbé erano gli stacchetti che giganteggiavano rispetto ai brani che annunciavano, ma non si può avere tutto – sarà che Benigni è stato immenso come al suo solito, sarà che mettetela come volete, ma in un reality non sentirete mai proclamare Gramsci, sarà che Viva l’Italia cantata da Van Der Stross e la straordinaria “Here’s to you” dei Modà e …mi hanno emozionato, ma questo Sanremo mi è proprio piaciuto.
Se poi confrontiamo la canzone di Roberto Vecchioni con quelle di Valerio Scanu e Marco Carta, allora la vertigine dà i capogiri. Sanremo quest’anno ha svoltato, speriamo lo faccia l’Italia, perché le idee son come le stelle, che non le spengono temporali