Dapprima fermo assoluto del calcio, con assenso popolare. Poi apertura solo degli stadi a norma, e solo di giorno, e il popolo plaude. Poi apertura agli abbonati, che non si possono ledere i loro diritti, il popolo accetta convinto. Adesso si torna a giocare di sera, e il popolo si prepara al ritorno alle notturne. Non ci vuole un profeta per prevedere che, fatta salva qualche minima eccezione, tutto tornerà come prima la morte del povero Raciti. O Matarrese aveva cinicamente ragione e i morti fanno parte del sistema, o il popolo è un cretino.