Secondo alcuni economisti la crisi a cui tutto il mondo tranne il nostro primo ministro (beato lui) sta assistendo potrebbe essere un V, e cioè ci riprenderemo con un balzo in avanti, una U, e in quel caso ci riprenderemmo dopo un po’ di fatiche, oppure una L, e in quel caso la ripresa, se ci sarà, è lontana.
Se penso al peggioramento del nostro debito pubblico e alle politiche economiche degli ultimi mesi, credo che per l’Italia si prospetti una crisi a j. Poeticamente, rappresenta un chiodo a cui appendere i sogni. Per i meno poeti, un bel gancio infilato in quel posto ai soliti noti (e cioè noi lavoratori che non possiamo evadere le tasse).