Ogni sera ripeto lo stesso rito da meridionale che non si abitua al climaccio padano (la cucina è buona e la gente simpatica, ma no, cari bolognesi, il vostro clima non è buono, suvvia, è proprio una schifezza, gelido d’inverno e bollente d’estate). Cioè mi metto pigiama, felpa, mi rannicchio sotto il piumone e la coperta accessoria sul piumone, dopo di che mi infilo per bene la cannottiera nell’elastico delle mutande, come un Fantozzi freddoloso, perché odio risvegliarmi con la pancia scoperta. Succede inevitabilmente lo stesso perché non indosso il cilicio ma normalissimi slip e perché l’elastico troppo stretto pregiudicherebbe le funzioni circolatorie (giammai); ma nonostante restino piumone e coperta accessoria a copirmi, sento un gran freddo. Allora mi fomando come fate. Voi donne. Certe, non tutte. Come fate, a gennaio, con zero gradi, con i pinguini che passeggiano in piazza e il Nettuno che sembra l’uomo ghiaccio, ad andare in giro con la maglia così corta? E senza niente sotto? Non sono un puritano, semmai il contrario, visto che noto questi dettagli; e nemmeno qui voglio contestare l’usanza di alcune che potrebbero proprio risparmiarsi di mostraci il rotolino di pancetta. Qui faccio solo una domanda: come fate? Non avete freddo? C’è qualche unguento speciale, una dieta particolare da seguire? Come si fa? Lo dite anche a me?